“Reddito di cittadinanza e corsi di formazione” siamo sicuri che diventerà un assillo costante questa frase nella testa di chi fa formazione, o meglio ancora, di chi gestisce enti di formazione e non solo. LaraMind ha una sua opinione in merito a ciò e oggi ne parliamo e cerchiamo di sviscerare la questione al millimetro.

Reddito di Cittadinanza e Formazione

LaraMind prenderà in esame le ultime manovre del Governo cercando di proporre soluzioni formative da Gennaio 2021 che andranno incontro alle possibilità economiche dei privati, tenendo in considerazione un piano di formazione particolarmente accessibile per le fasce di reddito che sono state “premiate” dal reddito di cittadinanza.

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Vogliamo però capire qualcosa in più sul Reddito di Cittadinanza

Vogliamo capire se questo gettito porterà più formazione e più economia in questo mercato e vorremmo capire se la mossa del piccolo reddito è azzeccata fino in fondo, ma la verità è che non sappiamo come gli italiani spenderanno quel denaro e soprattutto ancora non è chiaro se è vincolato ad una certa tipologia di spesa oppure no. Staremo a vedere.

La formazione ha una funzione sociale e su questo siamo particolarmente d’accordo con chi la pensa come noi; indubbiamente però crediamo che è un mercato come tutti gli altri e che solo tramite la sua libertà intrinseca può fiorire realmente.

Ben vengano dunque incentivi a centri di formazione e a privati che vogliono fare della “seria formazione”. “Mal vengano” invece “abusi di vario tipo e malaffare sulla gestione di queste somme di denaro”.

Da scuola privata quale siamo, (non siamo un ente di formazione accreditato dunque non partecipiamo a bandi regionali e nazionali di alcun tipo e tantomeno riceviamo sovvenzioni) ci sentiamo però di dire che questo “sistemone” dei corsi gratuiti per disoccupati non ha funzionato in Italia negli ultimi anni.

Le possibilità offerte agli studenti sono davvero scadenti e non in linea con le richieste lavorative oggi, ovviamente non sempre, ma ci sono centri di formazione che se non avessero un certo tipo di sovvenzione a nostro avviso sarebbero totalmente fuori mercato, ma da dieci anni per intenderci, non da un paio d’anni.

Reddito di Cittadinanza

Dunque ben venga questo reddito di cittadinanza, ma ben vengano anche i controlli su chi fa formazione per mezzo di questo reddito, e parliamo di controlli di qualità e non solo. Dunque va bene corsi gratuiti, ma innovativi, non assurdità fuori luogo create soltanto per accomodare in poltrona qualcuno.

Cambiare è possibile, ma ci vuole criterio.