Se il tuo sogno è quello di lavorare come programmatore da remoto questa è la guida che fa per te. Sì perché oggi ti mostreremo alcuni siti web molto validi dove è possibile trovare lavoro come programmatore da remoto.

Cosa significa lavorare come programmatore da remoto

Prima di spiegarvi come trovare lavoro da freelance, è necessario chiarire cosa significa lavorare come programmatore da remoto.

In poche parole, chi diventa programmatore può decidere se lavorare come dipendente presso un’azienda oppure se aprire la partita Iva e lavorare da remoto.

Le differenze non sono poche, anche perché lavorare da casa (o in alternativa presso un coworking) non è semplice come sembra: per esempio, bisogna essere abili a gestire bene il proprio tempo e a mantenere i rapporti con clienti anche lontani (può capitare di avere clienti che abitano a più 1.000 chilometri da te!).

Ma lavorare come programmatore da remoto ha anche enormi vantaggi: orario flessibile, gestione delle scadenze senza troppe pressioni dall’alto e così via.

Insomma, se pensi che questa sia la strada giusta per la tua carriera, leggi attentamente il nostro articolo e prova i siti di ricerca lavoro che abbiamo selezionato per te! Piccola premessa: abbiamo selezionato con cura alcuni siti dove potrai trovare un lavoro da programmatore da remoto sia freelance che dipendente… it’s up to you 🙂

lavorare come programmatore da remoto

Twago

Vuoi lavorare come programmatore da remoto e stai cercando dei clienti affidabili a cui mostrare le tue capacità? Un sito web veloce e affidabile per la ricerca di lavoro è senza dubbio Twago.

La prima cosa che devi fare è iscriverti al sito come fornitore e iniziare a navigare tra i vari progetti disponibili, alcuni dei quali con offerte avanzate da altri fornitori, altri senza.

Appena vedi un progetto che ti interessa (e per cui pensi di essere adatto), puoi avanzare un’offerta e, se il cliente ti sceglie, puoi iniziare a sentirti con lui privatamente per cominciare a lavorare come programmatore da remoto. Come inviare un’offerta? Basta comprare dei crediti direttamente sul sito (almeno i clienti sono sicuri di ricevere offerte da fornitori realmente interessati!).

Per quanto riguarda i pagamenti, chiedi sempre al cliente di utilizzare Twago SafePay, grazie a ciò è infatti possibile verificare che il cliente abbia realmente i soldi per realizzare quel progetto. Questi soldi vengono trattenuti da Twago fino alla conclusione del progetto e poi vengono inviati entro 10 giorni sul tuo conto corrente.

Freelancer

Ci siamo soffermati un po’ di più su Twago per farti capire come funziona in linea di massima questa tipologia di siti di ricerca lavoro, ma adesso vediamo più velocemente le altre piattaforme per chi vuole lavorare come programmatore da remoto.

Freelancer è un sito web degno di nota anche se, a differenza di Twago, qui la concorrenza è davvero alta: ci sono fornitori che offrono la propria prestazione a prezzi davvero bassi, anche per 2 dollari all’ora!

Anche qui bisogna creare un proprio profilo ma per avere una buona reputazione è necessario spendere qualcosa in più per superare vari test ed esami che ti rendono più appetibile per i clienti.

Quanto costano le offerte? Freelancer regala ai nuovi utenti 8 offerte gratis e poi con 0,99 euro è possibile inviare 15 offerte ai clienti.

AddLance

Se vuoi lavorare come programmatore freelance, puoi provare a cercare clienti su AddLance, un portale di ricerca lavoro molto simile a Twago anche se a tratti più costoso.

Pensate che 12 crediti costano 11,90 euro e che, in alcuni casi, vengono richiesti ben 8 crediti soltanto per comunicare al cliente che siamo interessati a quel progetto. Qual è il vantaggio di AddLance? Sicuramente il fatto che il cliente ha la certezza di ricevere offerte solo da programmatori realmente interessati ed esperti e, allo stesso tempo, il fornitore non rischia di avere una concorrenza di “finti programmatori”!

PeoplePerHour

Quando visiterai PeoplePerHour ti sembrerà molto simile a Freelancer ed effettivamente è proprio così.

Perché scegliere questo sito per lavorare come programmatore da remoto? Perché è possibile smanettarci fin da subito anche con un profilo “un pochino incompleto” e poi perché la concorrenza è meno agguerrita (e meno low cost) rispetto a Freelancer.

Inoltre, troverai aziende interessate a programmatori da remoto da “assumere” (sempre da remoto eh!) anche per uno o due anni.

I costi per effettuare le offerte sono abbastanza bassi e PeoplePerHour ti regala spesso dei crediti per invogliarti ad utilizzare la piattaforma!

Guru

Un altro sito economico adatto a quei programmatori che hanno deciso di iniziare a lavorare da remoto è Guru.

Qui puoi acquistare crediti senza spendere una fortuna e contattare i clienti di tuo interesse: spesso si tratta di vere e proprie aziende.

Inoltre, se cerchi offerte di lavoro per lo sviluppo di progetti più elaborati come app, mobile o sistemi da sviluppare in team, Guru offre progetti davvero interessanti e con un’ottima retribuzione.

Lavorare come programmatore da remoto conviene?

Come vi abbiamo già spiegato all’inizio della nostra guida, per lavorare come programmatore da remoto bisogna innanzitutto essere portati. Ciò significa essere abili a mantenere i giusti rapporti anche con i clienti, a gestire tempi e scadenze, oltre che ad essere sempre reperibili.

Se pensi di avere tute queste capacità, allora ti consigliamo di provare a intraprendere questa strada dando un’occhiata ai siti per la ricerca del lavoro che ti abbiamo mostrato nella nostra guida! Se invece pensi di avere ancora qualche lacuna, dai un’occhiata al catalogo corsi LaraMind e scegli il corso più adatto a te!