Come diventare programmatore informatico? Come dimostrano dati recenti, la professione del programmatore è una tra le più richieste dalle aziende.

Allora vediamo insieme come diventare programmatore, quale percorso formativo scegliere e quali sono i requisiti. Non solo, in questa guida vediamo come diventare programmatore autodidatta, come diventare programmatore senza laurea e come diventare programmatore a 30 anni e a 40 anni.

Diventare programmatore

Se il tuo sogno è quello di diventare programmatore, questa è la guida che fa al caso tuo! In questa guida precisiamo che utilizzeremo il termine di “programmatore” nel significato più vasto del termine accentuando comunque maggiormente le caratteristiche dello “sviluppatore web”, di fatto il programmatore che sviluppa web app o app mobile.

Innanzitutto devi sapere che secondo il rapporto Excelsior-Unioncamere, la figura del programmatore è una delle dieci più introvabili dalle aziende! Sì, perché conoscere alla perfezione linguaggi di programmazione come Java, PHP e C, giusto per citarne alcuni, non è da tutti!

Ma quali sono i requisiti richiesti per essere assunto nelle aziende? La buona notizia è che non è necessario possedere una laurea ma può bastare il diploma, possibilmente come perito informatico.
Vediamo cosa studiare per diventare programmatore.

diventare programmatore

Cosa studiare per diventare programmatore

Come ti abbiamo anticipato per diventare programmatore informatico non è necessario conseguire una Laurea ma esistono comunque degli iter professionalizzanti da seguire. Scopriamoli insieme.

Diploma da Perito Informatico. Se hai scelto di frequentare Istituti Tecnici a indirizzo informatico, sicuramente sei sulla buona strada. Sì perché conseguendo il diploma da perito informatico avrai una buona base per entrare nel mondo del lavoro.

Diploma Scientifico. Un’altra strada percorribile può essere quella di diplomarsi presso un Liceo o un Istituto a indirizzo scientifico e successivamente frequentare un corso professionalizzante per diventare programmatore. Una volta concluso il corso, è poi consigliabile specializzarsi in uno o più linguaggi di programmazione.

Laurea in Informatica (3 o 5 anni) / Laurea in Ingegneria Informatica ( 3 o 5 anni). La strada sicuramente più lunga è quella della Laurea in Informatica, triennale oppure specialistica. Anche in questo caso, è poi possibile seguire ulteriori corsi di formazione per specializzarsi in uno o più linguaggi.

In ogni caso, come hai visto, non è obbligatorio svolgere corsi specifici o corsi di laurea per intraprendere questo percorso professionale ed essere assunti nelle aziende di settore, si può diventare programmatore da autodidatta oppure senza una laurea.

Come diventare programmatore mettendo in pratica cosa abbiamo imparato

Una volta conclusa la formazione, si può decidere se entrare in un’azienda oppure se mettersi in proprio creandosi un proprio giro di clienti.
Sicuramente è consigliabile all’inizio avviare la propria carriera all’interno di un’azienda in modo da poter fare un po’ di cosiddetta gavetta per poi essere pronti a diventare autonomi e freelance.

Ma quale settore informatico scegliere? Il mondo della programmazione informatica garantisce molteplici strade per chi vuole fare questo mestiere: puoi specializzarti nello sviluppo di app per dispositivi mobili, oppure nella programmazione di applicazioni web e videogames oppure in tutto quanto riguarda la sicurezza e l’automotive, insomma è un mondo infinito quello della programmazione!

Quale Linguaggio di Programmazione utilizzare

I linguaggi di programmazione sono la base per chi vuole diventare sviluppatori web e/o programmatori di tipo classico. Certo, puoi specializzarti in uno o più linguaggi ma è importante essere competenti nei linguaggi più richiesti.

Smanetta il più possibile con Java, NET Framework (fondamentale per Windows) e con Objective-C (per Apple), e punta sul mondo del web, in particolare su JavaScriptPHP, Phyton e Ruby, che ad oggi sono i linguaggi web più richiesti dalle aziende di tutto il mondo!

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Quanto guadagna un programmatore

Ma quanto guadagna un programmatore?

Per prima cosa bisogna fare una distinzione tra Europa e America. Infatti se lo stipendio medio di un programmatore junior in Germania è di circa 40.000 euro all’anno e in Francia di circa 35.000 euro, quello di un developer negli Stati Uniti ammonta in alcuni casi piuttosto frequenti a circa 100.000 dollari annui di RAL.

In Italia, invece, conviene diventare programmatore? Lo stipendio medio di uno sviluppatore web in Italia si aggira (entry level) tra i 20.000 e i 35.000 euro all’anno; insomma, in ogni caso lo stipendio medio di un programmatore non è poi così male!

Se invece, si decide di lavorare in proprio è importante crearsi un ingente pacchetto di clienti a cui offrire soluzioni efficienti e soprattutto svariate: creati un team di collaboratori esperti, è il primo step da seguire!

Come diventare programmatore freelance

Hai scelto la strada del lavoro autonomo? Ecco come diventare programmatore freelance passo dopo passo!

  1. Punta alla perfezione. Ogni servizio che offri deve essere perfetto e deve rispettare le direttive del cliente: l’eccellenza fa sempre la differenza! Ti consigliamo di puntare sulle imprese che vogliono sviluppare applicazioni mobile e sulle startup settore fintech in primis.
  2. Continua la formazione. In un settore come quello dell’informatica, sempre in evoluzione, è fondamentale essere aggiornati e non dare mai nulla per scontato. Frequenta corsi in aula o corsi online per formarti sullo sviluppo delle nuove funzioni dei linguaggi in uso e inizia a dare uno sguardo a nuovi linguaggi di programmazione.
  3. Il tempo è prezioso. Se vuoi diventare un programmatore freelance devi imparare a gestire e ottimizzare il tempo che hai a disposizione. Ti consigliamo di creare una tabella o un planning per organizzare al meglio le tue giornate: considera che non hai alcun vincolo quindi puoi lavorare a qualsiasi ora del giorno e della notte! Ricordati poi che se sei uno sviluppatore freelance devi tener conto della parte fiscale riguardante il lavoro autonomo che sicuramente ti ruberà del tempo.
  4. Marketing e Comunicazione. Come diventare programmatore freelance se non essendo promotore di te stesso? Per avere un guadagno e per creare un buon giro di clientela bisogna per forza essere un buon commerciale. Devi vendere i tuoi servizi, quindi punta sulla comunicazione e sul personal branding e vedrai che, prima o poi, i risultati arrivano!

Hai capito come diventare programmatore? Adesso ti tocca davvero dare un’occhiata ai nostri corsi in aula… e magari scoprire qualcosa in più su Laravel, ovverosia il framework PHP più utilizzato al mondo… Se si vuole diventare degli ottimi programmatori non è possibile non cimentarsi nell’apprendimento di almeno un framework, librerie di codice (PHP, JavaScript, ecc) che aiutano di molto le performance di uno sviluppatore web .. 😉

Diventa uno sviluppatore web di grado Full Stack con LaraMind!

https://www.laramind.com/blog/roadmap-diventare-sviluppatore-web/L’età Giusta per programmare?

Un’interessante survey di Stack Over Flow vede l’età media di uno sviluppatore web (dati 2016) intorno ai 25/30 anni, dettò ciò esistono eccezioni e casi particolari che vanno visti attentamente e che abbiamo potuto tastare con “mano” grazie ai nostri percorsi formativi.

Diventare programmatore a 30 anni

Ma esiste veramente un’età giusta per diventare sviluppatori web? A nostro avviso no, è anche vero che però il mercato, dunque le aziende, oggi preferiscono – e a ragion veduta – investire sui giovani programmatori. A 30 anni sono comunque tanti i giovani che si lanciano nello sviluppo web cercando di imparare più linguaggi web possibili.

A quest’età la maggior parte di programmatori che intende iniziare a “codare” e a smanettare sul serio proviene da studi scientifici: matematica, fisica, statistica ecc, attratti dalle vaste opportunità che il mondo dello sviluppo web in ambito lavorativo propone cercano di sviluppare una certa seniority nello studio specifico di un linguaggio.

E non è una cattiva idea… del resto la maturità che si ha a 30 anni non la si ha a 18 e in circa 3 anni di studio e allenamento su alcuni tipi di linguaggi (se si hanno già basi di programmazione e di HTML minime ma robuste) tutto a nostro avviso diventa possibile.

Diventare programmatore a 40 anni

A 40 anni la situazione è un po’ più complessa. Uno sviluppatore web, dovete sempre tener presente, svolge un lavoro che è sia intellettuale che fisico al tempo stesso (sul serio, per smanettare magari non ci vuole fiato, ma ci vuole una “concentrazione fisica” non da poco!).

Appena compiuti 40 anni, secondo molte aziende che si occupano di recruiting in ambito IT, uno sviluppatore è piuttosto vecchiotto per tutte quelle mansioni di “sviluppo pesante”, ovverosia tutte quelle mansioni di consulenza prettamente esecutiva, ed è invece adatto a gestire un dipartimento di sviluppatori piuttosto che a insegnare il linguaggio nel quale maggiormente eccelle.

Nulla e nessuno vi vieta però di diventare sviluppatori web a 40 anni, non esiste un’età media per antonomasia per iniziare a svolgere questa professione, bisogna però sapere che alcuni limiti se si intende diventare sviluppatori web oltre i 30 anni potrebbero trasformarsi in insidie di un certo tipo.