Fare un MBA per chi lavora nell’IT può essere un vero e proprio salto di qualità oppure una perdita di tempo? Diciamo che di solito uno sviluppatore non fa un MBA. Inizia smanettando come tutti gli altri, poi cresce e finisce per coordinare altri developer fino a diventare CTO nel migliore delle ipotesi, e poi… poi avrebbe senso che continuasse “gli studi” con un MBA? Vediamolo nel dettaglio.
Fare un MBA oggi significa molto, significa poter accedere ad alcune posizioni lavorative di prestigio, non sempre è così, ma lo sappiamo tutti in “cuor nostro” che per diventare CEO di un certo tipo di aziende lavorare sodo non basta. Ci vogliono qualità e forse qualche “spintarella in più”. Una spinta chiamata MBA ad esempio?
Sì dicono gli esperti, se l’MBA è valido veramente. Uscire da Harvard, Berkley, ESCP, ecc è una garanzia. E nel settore IT? Bella domanda, oltre il CTO che c’è? Il nulla a volte. A volte non c’è proprio niente, e a volte c’è tutto, magari l’amministrazione delegata dell’azienda dei vostri sogni, chi lo sa…
Nell’immagine qui sotto vediamo chi fa un MBA in quale settore rischia “maggiormente di finire” e che salario “rischia di guadagnare” in relazione alla nazionalità di provenienza…
Vedete che l’IT c’è e non sembra essere manco messo male per quantità di sbocchi lavorativi Post MBA. Cosa significa?
Non tutti smanettano
Nell’IT paradossalmente ci lavorano project manager anche di altre estrazioni accademico-professionali totalmente diverse da quelle del tipico sviluppatore web, e il grafico qui sopra si rivolge soprattutto a costoro. Detto questo non sarebbe nemmeno così assurdo che un developer intraprenda, dopo la posizione di CTO una carriera prettamente manageriale. I casi sono tanti? Non tantissimi, ma ci sono.
Ci sono soprattutto in quelle “Valley” dove lo sviluppo web è preso sul serio. Quanti CEO di sedicenti startup (questo anche in Italia accade non di rado peraltro) sono di fatto ex sviluppatori? Tanti, e forse pure troppi, da precisare comunque che il grafico qui sopra riguarda grandi aziende e figure dunque collocate all’interno del management delle stesse.
Developer e Manager
La verità sta un po’ nel mezzo. Come tutte le professioni dove la parte “executive” conta particolarmente si sale fino alla coordinazione degli executive e solitamente non si va più troppo oltre. Il trend però sta cambiando, meglio un manager con competenze IT / fortemente tecnico-scientifiche che con forti doti di management/marketing/finanza? Dipende dall’azienda, dal settore e dal mercato… ai posteri l’ardua sentenza.