Aprire una start up in Australia è sicuramente una scelta coraggiosa perché si tratta di un paese lontano e molto differente rispetto all’Italia e all’Europa.
D’altro canto l’Australia è una terra che offre tantissime opportunità di business e che vanta un assetto economico-politico decisamente favorevole allo sviluppo.
Ma vediamo insieme come aprire una start up in Australia e quali sono i vantaggi.
Aprire una start up in Australia passo dopo passo
Aprire una società all’estero non è una cosa da niente perché, prima di fare il grande passo, bisogna studiare e capire le leggi e le procedure del paese scelto.
Oggi vogliamo darvi qualche indicazione su come aprire una start up in Australia, uno dei paesi più amati dagli investitori stranieri perché in grado di offrire numerose possibilità di crescita sociale e professionale.
Scopriamo nel dettaglio quali sono le forme societarie presenti nella “terra dei canguri” e quali sono le pratiche da sbrigare per avviare una start up.
Come aprire una società in Australia
La prima domanda che dovete porvi quando decidete di aprire una start up in Australia è: quali sono le principali forme societarie?
Le forme societarie più comuni in Australia sono le seguenti:
- Impresa individuale (Sole trader): è una società che può essere avviata da un solo soggetto che ne è anche titolare e gestore e che è responsabile per i debiti derivati dall’impresa. Tale individuo può a sua volta assumere personale dipendente. La Sole trader è la soluzione più economica perché il costo di registrazione annuale è di circa $36 e quello triennale di $84;
- Società di capitali (Company): ovvero la società con personalità giuridica. In genere quelle più comuni sono la proprietary limited (quindi la società a responsabilità limitata), la public company (ovvero la società per azioni quotata in borsa) e la one person company (la società a responsabilità limitata unipersonale);
- Società di persone (Partnership): si tratta di una società formata da due o più persone, fino a un massimo di 20. È possibile scegliere tra due tipi di partnership, generale o limitata, di cui vi parliamo qui sotto.
Se avete deciso di aprire una società di persone in Australia, quindi, potete scegliere tra due tipologie, eccole:
- general partnership: è una sorta di società in nome collettivo dove tutti i soci sono ugualmente responsabili della gestione dell’azienda, e ognuno detiene la responsabilità solidale e illimitata per gli eventuali debiti e obbligazioni della società. Questo tipo di società di persone non deve essere registrata ma, per costituirla, basta un accordo verbale oppure una scrittura privata. È invece possibile registrare la denominazione commerciale
- limited partnership è una sorta di società in accomandita semplice dove esistono due tipologie di soci: uno o più general partners, ovvero i soci accomandatari che gestiscono la società e possono negoziare accordi vincolanti per conto di essa (quindi la loro responsabilità per debiti e obbligazioni è illimitata); uno o più limited partners, ossia i soci accomandanti che non possono gestire l’azienda e hanno una responsabilità per debiti e obbligazioni limitata in base all’importo dato alla società. Come si costituisce una limited partnership? In tal caso è necessario un atto di registrazione presso il Consumer Affairs Victoria
Registrazione della società in Australia
Dopo che avete pianificato un business plan dettagliato e aver scelto il tipo di società da avviare, potete fare il primo vero passo per aprire una start up in Australia: registrare la vostra attività.
Per prima cosa scegliete le vesti giuridiche della vostra start up tra:
- Società di diritto australiano: ovvero le società di cui vi abbiamo parlato nel precedente paragrafo, che vengono costituite direttamente in Australia
- Società di diritto straniero: si tratta di imprese costituite fuori dai confini australiani e che non hanno la loro sede principale in Australia. Per operare in questa terra possono utilizzare sedi secondarie o uffici collegati con la casa madre
Adesso potete procedere con la registrazione della società in Australia, che potrà definirsi ultimata soltanto con l’iscrizione presso l’Australian Securities and Investments Commission (ASIC), ossia la commissione governativa che si occupa della regolamentazione legislativa degli investimenti delle società in terra australiana.
Come fare? Registrate la start up presso l’ente Australian Business Register (ABR) e aspettate di ricevere un numero di società australiana (ACN). Adesso potete procedere con la registrazione presso il Ministero delle Finanze per il pagamento delle tasse e richiedere l’ABN (Australian Business Number) necessario per il pagamento dei tributi (è una specie di partita IVA).
Per registrare la start up dovrete avere una sede legale e alcuni pre-requisiti che variano a seconda del tipo di società scelta.
Infine vi verrà rilasciato un certificato che rappresenta la conformità dell’impresa alle disposizioni legislative dello stato in cui avete deciso di avviare la start up (in Australia, la legislazione varia notevolmente da uno stato all’altro!).
Consigli per aprire una start up in Australia
L’ultimo passo da compiere per aprire una start up in Australia riguarda l’apertura del conto bancario, che potete scegliere dando un’occhiata ai vari servizi offerti dagli istituti australiani.
Altri consigli? Se avete deciso di aprire l’attività in una sede esterna alla vostra abitazione, cercate di valutare bene la città e il quartiere più adatto al vostro business, tenendo conto dell’utenza media e delle attività già presenti in zona.
Infine, oltre a leggere la nostra guida su come avviare una società in Australia, rivolgetevi ad un esperto, possibilmente del posto, che possa consigliarvi e supportarvi in tutte le fasi di apertura della start up! Il governo australiano, per esempio, offre diversi servizi di consulenza gratuiti o low cost, servizi di Mentoring, incontri e workshop su tutto il territorio su come avviare un’impresa.