Da quando in Italia è diventato possibile costituire una s.r.l online sembra che qualcosa si sia mosso: meno burocrazia, un po’ più di fiducia nello snellire procedure e meccanismi antichi, in parte inutili, e semplicemente vecchi, e forse una lieve volontà in più di fare impresa. Vediamo come sono andate le cose lato pratico nei primi sei mesi del 2017.
La regione leader per le s.r.l costituite online è la Lombardia, con 151 startup, di cui 57 localizzate in provincia di Milano, segue il Veneto, che tocca esattamente le 100 unità con addirittura in classifica tre province nella top five per nuove costituzioni via web (Padova 3ª, Treviso 4ª e Verona 5ª, che sono in pratica dietro solo a Milano e Roma).
Un netto miglioramento dal 31 marzo 2017 in poi, le startup innovative costituite online e regolarmente iscritte alla sezione dedicata del Registro delle Imprese sono aumentate di ben 269 unità, sono oggi 493!
Da notare come sia ancora scarsa invece la presenza di start up costituite online in province grandi e popolose come Torino, Firenze e Napoli e come in generale proprio sotto Roma stenti a crescere il comparto imprese innovative, al di là della “costituzione online” le start up così dette a regime innovativo sono fin troppo ancorate alle regioni del Nord Italia.