L’importanza di avere un sito internet veloce è ormai cosa che tutti sanno e che tutti dovrebbero verificare ogni giorno per la salute del proprio sito internet e di quello dei clienti. Google da tempo è parecchio sensibile a questa tematica, tanto che quest’oggi ha addirittura rilasciato nuova certificazione per verificare la capacità degli sviluppatori di realizzare siti veloci e fedeli alle regole AMP, acronimo di Accelerated Mobile Page.
Perché avere un sito internet veloce? Non dovremmo nemmeno stare qui a sottolinearlo, la velocità di caricamento di una pagina web è un parametro fondamentale in ottica SEO, dunque per posizionare in maniera corretta un sito web, il sito deve avere una velocità di caricamento buona. Vietato realizzare siti lenti, e non addentriamoci nemmeno più di tanto su quest’argomento che avrete già sentito ed affrontato più volte.
I siti moderni per essere devono essere costruiti in modalità responsive, ovvero si devono adattare perfettamente al PC ma anche al tablet e allo Smartphone. Grazie ad internet e all’utilizzo ormai consueto dei telefoni al posto dei PC, i siti devono poter essere navigabili anche tramite il cellulare. Tutti ormai hanno attive offerte internet che permettono il consumo di decine di giga tramite i quali è possibile navigare in totale libertà da un sito all’altro.
Torniamo però alla grande novità Google di oggi, considerando che il tempo medio necessario per visualizzare tutti i contenuti sullo schermo è di 22 secondi. Grazie al nuovo “corso” approntato da Big G gli sviluppatori potranno capire quali implementazioni tecniche utilizzare per aumentare la velocità!
Addirittura Big G ha in mente di certificare seriamente il “bravo sviluppatore”, ovverosia quello capace soprattutto in ambito mobile, di rendere un sito non soltanto responsive bensì assolutamente in linea con le esigenze degli utenti in termini di attesa di caricamento di una pagina, soprattutto da mobile bisogna sempre tener conto che gli utenti sono ovviamente più sensibili in merito a ciò.
L’esame sarà dunque composto da ben 65 domande! Alcune con scelta multipla e altre con vero/falso. L’utente avrà a disposizione 90 minuti per completarlo. Per ottenere la certificazione sarà necessario rispondere correttamente almeno all’80 per cento dei quesiti.
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